Luci, “Luci”: recensione e streaming
Primo e omonimo album della “cantarpista” molisana Luci, in uscita per Metatron su tutti i digital store e disponibile per l’acquisto in formato fisico sul sito di Artist First. L’album si compone di 10 brani, tutti prodotti da Aurelio Rizzuti (Cubo Rosso di Roma) e scritti e composti dalla stessa Luci, a eccezione della cover di La casa in riva al mare di Lucio Dalla e di La semplice volontà, scritta e composta da Giuseppe Zingaro (ZinGiu dei VIITO) ed editada Sugar Publishing / Metatron Publishing.
Luci traccia per traccia
Si parte, giustamente, Dal Principio: un’escursione in uno spazio piuttosto sintetico, compiuta con morbidezza, soprattutto lungo labirinti mentali colorati di synth pop.
Qualche piccolo rimpianto si leva da La semplice volontà, altro pezzo morbido e ricco di piccole nicchie sonore.
Episodi di fragilità esposti ne Il Bolero delle Mante, che parte da immagini quasi infantili per affermare un ritmo che si fa marcato e crescente, come si conviene a un bolero, naturalmente.
Ecco poi La casa in riva al mare, cover di Lucio Dalla resa con estrema dolcezza, delicatezza e un tocco di poesia elettronica.
Ritratto femminile con archi, ecco la malinconica Johanna, che ha un passo lento e compassato, in grado di far emergere cantato e voce, nonché le note del pianoforte.
Più composite le sensazioni trasmesse da Anemone, tra piccole contraddizioni (“ho bisogno di te/ma non ho bisogno di te”) per una tematica di viaggio espressa con molti colori.
Ecco poi una riproposizione de La semplice volontà, stavolta in versione acustica. Si procede con un altro brano caratterizzato dalla malinconica e dal pianoforte, Cinque metri di neve.
Un po’ più aggressiva e anche leggermente arrabbiata Che ore sono. Invece si chiude con tranquillità grazie a Pezzi.
L’umore del disco di Luci è stabile: per lo più malinconico con qualche apertura qui e là. Se questo umore sia già uno stile personale è ancora da vedere: sicuramente le canzoni godono di buona ispirazione, di cura del dettaglio, delicatezza e ottima capacità di scrittura. Non è poco.