Lum è un progetto musicale nato nel 2022 da un’idea del veneto Tomaso Brunello, musicista, cantante e songwriter da lungo tempo.
From a cold valley è il titolo del suo ep d’esordio pubblicato per la label indipendente Trulletto Records (Bodah, Sebastiano Lillo, Crampo Eighteen).
Sonorità che spaziano dal rock al blues, mescolandosi con lo stoner e la psichedelia. Uno stile musicale diretto e dai pochi fronzoli, a tratti violento e oscuro, come il mondo rappresentato nei testi dei brani. Lum vuole trasportare l’ascoltatore in luoghi onirici popolati da creature affascinanti e pericolose, metafora dei desideri più reconditi del genere umano.
Lum traccia per traccia
La chitarra dardeggia nel vuoto durante le prime battute di The rite, un rito elettrico e solenne che si celebra in qualche deserto mistico.
Valkyrie, che arriva subito dopo è canzone da corsa: non necessariamente una cavalcata ma sicuramente un pezzo che fa del dinamismo la propria ragion d’essere. Rumorosa e appassionata, corre via veloce e lascia molte tracce.
La batteria sospinge Spirits, altro pezzo misterioso ma piuttosto veloce. L’oscurità riverbera dai discorsi elettrici sviluppati dal brano, che si fa tempestoso e contrastato.
Titolo zeppeliniano e risonanze profonde per Black Mountain, una montagna sonora da scalare un po’ per volta, con l’oscurità che avvolge i suoni. Un po’ più tranquille, ma non troppo, le proposizioni lungo le quali si muove Hysteria, che rimane veloce e oscura.
Parte tranquilla ma cresce presto Hunted Yeti, che muove un giro di chitarra sul quale poi costruisce le proprie architetture. Il finale dell’ep si allunga e si rivela rumoroso ed evocativo.
Buona omogeneità di suono e coerenza di fondo per Lum, che nelle sei canzoni dell’ep esprime molta forza, intensità e trasmette molte vibrazioni.