Una colonna sonora, ma di tipo molto particolare: i Magellano sono impegnati in un nuovo progetto, molto radicato nel territorio genovese, che li porta a un work in progress del tutto peculiare. Ecco come lo racconta il comunicato stampa: “Nel 1965 Genova è stata tagliata in due da una strada sopraelevata. 6 chilometri per più di 80.000 mezzi ogni giorno, una strada molto discussa che divide la città vecchia dal suo porto, un’arteria di sfogo del traffico urbano che permette di passare in pochi minuti da un capo all’altro della città. Al centro di mille polemiche, la Sopraelevata Aldo Moro, oggi attraverso il progetto Walk the line si prova a dare un’altro ruolo ai suoi piloni mastodontici, una posizione di bellezza e di arredo urbano.
L’associazione PAGE sta lavorando per portare street artists da tutto il mondo a rendere i piloni delle opere d’arte uniche, un artista per trasformare un pilone, 100 piloni per 100 artisti. E così Magellano ne scrive la colonna sonora, si unisce all’azione urbana, 100 piloni, 100 opere per 100 canzoni che andranno a legarsi all’opera ed alla poetica di ciascun artista e andranno ad esplorare le radici musicali del paese di appartenenza dell’artista in questione attraverso feat con musicisti locali e campionamento dei suoni tradizionali.
Walk the line OST è un disco in progress, la colonna sonora di una città, che sarà presentato al pubblico via via che le opere saranno realizzate, attraverso una piattaforma digitale in continuo aggiornamento su cui sarà possibile trovare le canzoni da scaricare, i video di presentazione dei vari street artist e del loro lavoro ed altri contributi speciali. Come ha manifestato sempre di più negli anni il fuoco di Magellano non è sul percorso discografico tradizionale ma sulla contaminazione a 360 gradi e Walk the line OST dal vivo sarà portato in giro insieme a una serie di djset e spettacoli audio/video dove global beatz, hiphop, breakbeat, moombathon, trap e suoni meticci troveranno uniti spazio e organicità.
La produzione del disco Walk the line OST non sarà a carico di questa operazione di crowfounding, i Magellano chiedono fondi per portare da ogni parte del mondo l’arte pubblica a casa loro, in modo che possano ispirarsi loro per fare questa particolare colonna sonora ma soprattutto in modo che gli occhi dei genovesi e dei viandanti si possano riempire di bellezza ogni volta che passano sotto questa strada. Le offerte serviranno a sostenere i costi de l’arte pubblica.