Marco Parente: “Una città di carta” è la nuova colonna sonora
Una città di carta (Blackcandy Produzioni) è la colonna sonora originale di Marco Parente tratta dall’omonimo film di Guido Laino, presentato al Trento Film Festival il 3 e il 4 maggio. 55 minuti di puro flusso interamente strumentale in una forma acustica, eppure contemporanea. In perfetta simbiosi con le immagini e il racconto, le composizioni finiscono per diventare parte indispensabile della sceneggiatura e paesaggio sonoro ideale del docufilm.
L’autore di tutte le musiche è Marco Parente, tranne che nel brano Altopiano parlante in cui ha collaborato con A. Stefana sia nell’arrangiamento sia nella produzione. Sono tutte canzoni originali e inedite, a eccezione di Altopiano parlante che era la la b-side del singolo Il posto delle fragole di Marco Parente del 2005.
È la prima volta che realizzo la colonna sonora di un film-documentario, e anche che lo faccio senza cantare, dunque componendo musica solo strumentale. La cosa ha reso il mio lavoro totalmente leggero, libero e mai conflittuale proprio perché senza parole. Sono partito col selezionare un mio brano strumentale del 2005, pensando di dover aggiungere poco altro, ritrovandomi invece poi a coprire di musica originale quasi la totalità del film.
Guarda qui il trailer del film.