Continua il percorso musicale “per cuori fragili” di Mash con Oggi non voglio morire (ADA Music Italy), il nuovo ep, racconto in sei brani di un viaggio tra i mostri che abitano la nostra testa.
Mash è un cantautore nato a Cittadella (Padova) nel 1997. Suona chitarra, pianoforte, basso, sax ed è autore per molti artisti emergenti. Nel 2019 è uno dei 50 semifinalisti del Festival di Castrocaro e per due anni consecutivi, 2020 e 2021, è finalista ad Area Sanremo, ottenendo nell’ultima edizione il voto del maestro Beppe Vessicchio e di Franco Zanetti.
Con il singolo “Pungiball” conquista un biglietto per New York per la finale del festival New York Canta 2022, in onda su Rai 2, con la conduzione di Pupo e Monica Marangoni: in questa occasione si esibisce all’Oceana Theater di Brooklyn e viene premiato dal rapper Clementino. Nel 2023 Mash inizia un nuovo percorso come live streamer su TikTok entrando diverse volte nella top 10 della classifica “Astri Nascenti” di TikTok.
Mash traccia per traccia
C’è un grido piuttosto ribelle e sicuramente vitale alla base di Oggi non voglio morire, title track che apre l’ep con moltissima energia e suoni apertamente rock.
Ecco poi Pungiball, che ha movimenti più morbidi benché gridi abbastanza i propri dolori. Mash si proclama figlio di Kurt (che è morto tipo cinque anni prima che lui nascesse) e di Chester in Basta pensare, che torna a picchiare forte e a correre, per sfuggire al proprio “cuore pieno di tagli”.
Ossa e pelle rallenta i ritmi ma non scala le marce, in un brano che parla di voglia di combattere. Battiti irregolari quelli su cui si disegna il ritratto di Lara, che sembra un po’ una ballad dei tempi dell’hair metal, con una preparazione allungata prima dell’esplosione. Si chiude con la versione acustica di Basta pensare.
Una miscela di buon sapore ma con qualche aderenza rock che non dispiace affatto: il mondo delle idee di Mash ha un proprio senso e una propria direzione, anche se a volte sceglie qualche soluzione un po’ troppo semplice. Ma crescerà.
