Matteo Cappella, cantautore romano classe 1990, presenta Riflessi, il primo singolo estratto dal nuovo lavoro discografico Introdacqua, in uscita quest’estate, ambientato sull’Appennino centrale.
Scritto di getto, Riflessi è un racconto d’amore: la luna diventa simbolo del ricordo di un amore che ri-schiara le nostalgie notturne. Il brano conduce dritto nell’intimità artistica di Matteo Cappella, con delicate sonorità che lasciano spazio al silenzio della sera, per culminare in un potente assolo in cui si rivela tutta la forza del brano.
“Ho scelto questo brano come singolo per la sua natura solitaria, lunare – spiega il cantautore – Tra i brani dell’album è l’ultimo che ho scritto, ma il primo a vedere la luce. Riflessi è il primo passo sulla strada di casa”.
Il singolo è basato sull’amore e le sue nostalgie, con un suono genuino ispirato principalmente alla terra d’origine dell’artista: “Ho trovato questa canzone nei ricordi più luminosi dell’amore, in una sera trascorsa di fronte allo specchio della memoria – continua Cappella – Riflessi è danza di luci e silenzi, una musica che traccia il sentiero per raggiungere, a passo lento, la mia terra: parto dal Monte Celeste che ospita il mio paese, Bel-legra, per poi proseguire sull’Appennino. È qui che nascono le storie, i personaggi e i suoni stessi che carat-terizzano i nuovi brani.”
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