Il Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti, attraverso il suo direttore artistico Giordano Sangiorgi, aderisce all’appello lanciato dallo storico leader dei Nomadi Beppe Carletti per una grande reunion di artisti italiani a favore di una raccolta fondi per i terremotati del Centro Italia oggi così tragicamente colpiti.
Il MEI si e’ gia’ attivato contattando artisti indipendenti ed emergenti in occasione del tragico evento de L’Aquila con il progetto musicale “Decidilo Tu – Canzone per l’Abruzzo” di Alessandro Benvenuti e Arlo Bigazzi che ha coinvolto 52 artisti e ha portato fondi e solidarieta’ all’Associazione Musicale de L’Aquila La Ciudad insieme a Materiali Sonori e alla Rete dei Festival e per i terremotati dell’Emilia e della Lombardia quando ha raccolto fondi per la rinascita dei circoli emiliani per la musica dal vivo con il progetto “Ancora in Piedi” curato da Piotta insieme alla regista Luna Gualano e con la partecipazione di tanti altri artisti indipendenti come 99 Posse, Roberto Angelini, Pierpaolo Capovilla de Il Teatro degli orrori, Enrico Capuano, Cisco, Combass degli Apres La Classe, Dellera degli Afterhours, Dj Aladyn, Andrea Ferro & Marco “Maki” Coti Zelati dei Lacuna Coil, Le Braghe Corte, Lemmings, Erica Mou, Federico Poggipollini, Eva Poles, Quintorigo, Sud Sound System e Velvet, tra gli altri, insieme all’Arci e AudioCoop.
A tale proposito, il Nuovo MEI 2016 che si terra’ a Faenza, dal 23 al 25 settembre, che ospitera’ tra gli altri, tra gli artisti fino a ora annunciati, Motta, Omar Pedrini, Extraliscio con Mirco Mariani – capo orchestra di Vinicio Capossela – Moreno Il Biondo, Tullio De Piscopo, Finaz della Bandabardo’, Voina Hen, Leo Pari, Landlord, Iacampo, Mirko Casadei con i Khorakhane’, Boo-Hoos, Avvoltoi, Folkabbestia, Collettivo Ginsberg, Daniele Celona, La Municipal, Landlord, Chiara Dello Iacovo, Iacampo, Emidio Clementi, Dulcamara, Guido Catalano e Lercio e tantissimi altri ancora da annunciare oltre a un centinaio di nuovi artisti e band emergenti provenienti dai festival di tutta Italia, si attrezzera’ per raccogliere fondi a favore delle zone colpite dal sisma nel Centro Italia.
Il Nuovo MEI chiamerà inoltre a raccolta per la prima volta in Italia tutto il giornalismo musicale, da quello delle grandi testate alle webzine, alle radio e tv e a tutti i new media: avverrà il 24 e 25 settembre al #NuovoMei2016 di Faenza con il primo “Festival del giornalismo musicale”. Un importante momento di confronto e riflessione per i giornalisti e per chiunque scriva di musica nell’era di internet, dopo la rivoluzione epocale e repentina che ha coinvolto la produzione, la promozione e la fruizione musicale.
Si partirà da questi interrogativi: ha ancora senso parlare di giornalismo musicale in Italia? E se sì, in quale? È ancora possibile vivere di giornalismo musicale? Ci sono ancora spazi per parlare della nuova musica sulle grandi testate? Hanno senso le recensioni o valgono di più i like su Facebook? E come sarà la musica di cui parleremo in futuro?
Cercheranno delle risposte i molti giornalisti presenti. Al momento le adesioni, che continuano ad arrivare copiose, si stanno avvicinando alle 100 unità. Il cuore del festival sarà un grande forum su due giornate per affrontare questi e altri temi.
– Sabato 24 nel pomeriggio si terranno in contemporanea una serie di tavoli tematici che toccheranno vari aspetti del giornalismo musicale e che predisporranno delle sintetiche relazioni su quanto discusso.
– Domenica 25 al mattino ci sarà spazio per un corso per la formazione professionale continua dei giornalisti iscritti all’albo. Potranno partecipare come uditori anche i non iscritti. Dal pomeriggio si procederà alla lettura dei documenti redatti dai tavoli del giorno precedente. Seguirà il dibattito aperto fra tutti coloro che vorranno intervenire.
La due giorni, ideata da Giordano Sangiorgi e curata da Enrico Deregibus, all’interno del #NuovoMei2016 che si terra’ dal 23 al 25 settembre a Faenza, si svilupperà anche in una serie di appuntamenti collaterali, come presentazioni di libri musicali e altro, tutti legati alla comunicazione giornalistica musicale. Un evento mai realizzato in Italia, che si sta concretizzando anche in base alle idee e agli spunti dei giornalisti stessi.
Oltre all’atteso “Festival del giornalismo musicale”, il #NuovoMei2016 darà spazio alla proiezione di documentari (è il caso di “Rotte Indipendenti”, audio-visivo prodotto da Sky Arte e dedicato ai 20 anni del MEI) mostre tematizzate, laboratori e ovviamente alla musica dal vivo. Una sezione live sarà dedicata alla figura di Lucio Battisti e al suo carattere seminale riscontrabile specialmente nella nuova scena cantautorale italiana: ospiti saranno artisti come Francesco Motta, Leo Pari, Iacampo, Daniele Celona.