Ci sono sodalizi musicali che si realizzano sulla base di aderenze artistiche, aspirazioni simili, a volte convenienze commerciali. E a volte, come nel caso dei due cantautori Mike Orange e Gabriele Graziani, semplicemente sulla base di un’amicizia che ha portato a una collaborazione, concretizzatasi in due singoli, Ragni e Lasciami qui, appena usciti. Li abbiamo intervistati.

Ciao, raccontateci come nasce il vostro sodalizio, per quanto temporaneo. Come nascono i due brani?

M: Ciao a tutte le amiche e gli amici di TRAKS. Nel 2021 è uscito il mio primo EP (Arancio) e stavo cercando di fare un mini tour in giro per l’Italia. Sento un vecchio amico di Latina e mi sento con Gabriele per un concerto al Sottoscala 9, il circolo Arci. Da lì ci siamo conosciuti e nel tempo siamo diventati molto amici a tal punto che durante l’ultimo soggiorno lungo a casa mia, lo scorso giugno abbiamo deciso di scrivere qualcosa insieme.

Era una scelta programmatica pubblicarne uno lento e uno veloce, oppure è venuto spontaneo così?

M: in realtà abbiamo quattro brani in cantiere, questi sono quelli che sono usciti semplicemente prima. Non abbiamo minimamente pensato a un abbinamento.

G: Programmata proprio per niente però è fico.

Come si sposano i vostri stili, soprattutto vocali?

M: In effetti abbiamo due vocalità diverse, soprattutto nei registri. Ci siamo venuti incontro. Sulla musica invece più o meno arriviamo dalle stesse radici, è stato molto più semplice.

G: Mike sa cantare, io no. Nel senso proprio che prende le note, sempre, è come se avesse un autotune nella gola. Per contrastare la cosa ho dovuto fare un po’ Lou Reed e buttarla sull’interpretazione.

Qual è il vostro brano preferito dell’altro?

M: In una vita precedente Gabriele era Chiazzetta, per me Senza Paura è un grande pezzo. Me lo canto spesso.

G: Kamikaze, ha fatto pezzi più belli e più maturi ma di pancia è quello a cui sono legato. Quando l’ho sentito la prima volta mi sono commosso e ho capito che siamo la stessa persona.

La domanda è ovvia: ci sarà un seguito a questa collaborazione?

M: come ti dicevo prima abbiamo già in cantiere altri due brani da chiudere e pubblicare. In generale collaboriamo sempre spesso, non credo finirà qui.

G: Assolutamente sì.

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