Musica contro le mafie a Cosenza
Si svolgerà a Cosenza dal 3 al 7 dicembre 2019 la 5 Giorni di Musica contro le mafie; cinque giorni ricchi di musica, cinema, panel e workshop tesi anche a tenere viva la memoria delle vittime innocenti di mafie; per raccontare storie importanti con la forza espressiva delle immagini e con le storie e i fatti raccontati durante gli incontri con chi ha vissuto sulla propria pelle e da vicino la barbarie delle mafie e dell’illegalità. Quindi non solo concerti di musica impegnata, ma anche spettacoli che fanno riflettere, incontri per conoscere storie e ricordare persone, tutte occasioni per veicolare messaggi profondi contro l’apatia e la rassegnazione.
Dopo l’annuncio della presenza di Fiammetta Borsellino, che incontrerà studenti di scuole provenienti da tutta Italia dopo la proiezione del film “Paolo Borsellino” del regista Gianluca Maria Tavarelli, che ha come protagonista Giorgio Tirabassi uno dei migliori interpreti della figura del magistrato siciliano. La figlia del giudice ricorderà la figura paterna e non mancheranno nuove informazioni e riflessioni sui depistaggi avvenuti durante le indagini sulla strage di via d’Amelio; Musica contro le mafie annuncia due nuovi panel su temi dell’anti-mafia e illegalità.
I primi nomi di saggisti, giornalisti ed esperti sono: Antonio Nicaso, autore del nuovo libro “La rete degli invisibili” (Mondadori), che indaga sulla realtà criminale sommersa e misteriosa dando un volto agli «invisibili». Con il magistrato Nicola Gratteri, in prima fila nella lotta alla ‘ndrangheta, Nicaso pubblica da anni saggi sulla criminalità organizzata analizzandola e facendola emerge nella sua incredibile realtà. Il professore della canadese St. Jerome University incontrerà gli studenti in una vera e propria lezione dal titolo “La Mafia spiegata ai ragazzi“.
Da trent’anni lo
studioso dedica la propria attività analizzando la ‘ndrangheta nella sua
evoluzione e nei suoi rapporti con i centri di potere economico, politico e
finanziario, con la massoneria deviata, con il narcotraffico, con il «deep web»
e con i social network.
Il secondo protagonista di un’atteso
panel dal titolo “Si può ridere delle mafie? L’ironia e il
grottesco per combattere la cultura criminale” è Lirio Abbate. Il giornalista sarà affiancato dall’
attore comico Herbert Ballerina e dallo stand-up comedian Pietro
Sparacino. Il vice direttore del settimanale L’Espresso insieme ai due attori racconterà le mafie in modo ironico e
irriverente, racconteranno i boss e mostrando il volto privato dei
mafiosi, facendone ridere.
Ricchissimo quest’anno il cast musicale della manifestazione.
La prima anticipazione riguarda il vincitore del “Premio Speciale Musica contro le mafie” che viene assegnato ogni anno a tre brani di altrettanti artisti affermati, (gli altri due nomi saranno svelati in in seguito). Sarà Willie Peyote con il brano “Io non sono un razzista ma…” a ritirarlo in una serata speciale che si terrà il 7 dicembre alle ore 21:30 presso il Teatro Morelli di Cosenza.
Protagonista di un tour promozionale per il nuovo
lavoro discografico intitolato “Iodegradabile”, il brano del “rapper
e cantautore atipico” torinese è stato scelto perché ritenuto una sintesi
perfetta del furto delle parole, della diffusione di false notizie e
soprattutto dell’ipocrisia di tanti.
Quella che Don Luigi Ciotti chiama <<emorragia di
umanità alimentata dagli imprenditori della paura>> richiede una
presa di posizione salda contro tutti i razzismi da parte di tutti in una società
avvelenata da luoghi comuni e narrazioni tossiche.
Nel brano di Willie Peyote un legame molto forte a temi che, in questo momento
storico, meritano una grande attenzione.
“Il nostro contributo a questa battaglia per i diritti umani basilari non può che passare dalla diffusione di Buone Pratiche e di Buone Idee senza moralismi e ipocrisie, questo è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini” – dice il direttore artistico e presidente dell’associazione Gennaro de Rosa.
Altre anticipazioni riguardano i primi artisti che si esibiranno durante le cinque intensissime giornate, e sono due nomi molto noti al pubblico giovanile:
il cantautore Giorgio Poi, collaboratore di Luca Carboni, Frah Quintale, Calcutta e Carl Brave, il quale farà uno showcase acustico il 03 dicembre presso Sala ex M.a.m; e Margherita Vicario che ha lavorato al cinema con Woody Allen, Fausto Brizzi, Diego Bianchi, Luca Vecchi, Federico Micali e Antonio Manzini; che si esibirà in un set acustico il 04 dicembre sempre presso Sala ex M.a.m. di Cosenza. L’attrice e cantante romana, rivelazione della scena musicale indipendente pubblicherà a breve il suo terzo lavoro discografico con la label torinese INRI (Levante, Dardust, Ex Otago, Linea 77).