Esce per l’etichetta inglese Fuzz Club il terzo e nuovo disco dei veneziani New Candys. Band già molto affermata e apprezzata soprattutto in ambito psichedelico, con questo nuovo lavoro, Bleeding Magenta, approfondisce direzioni e sensazioni nel corso di undici tracce molto consistenti.
New Candys traccia per traccia
Il disco prende inizio da Bleeding Magenta, title track che inizia subito a usare il distorsore a collocarsi in universo di riferimento piuttosto preciso: rock alternativo con qualche (forse più di qualche) propensione psichedelica e le radici tra ’90 e primi 2000.
Excess è una conferma in tal senso, con qualche carico più pesante in termini di suono. Con Mercenary le cose non si fanno più semplici, anzi: a ogni giro la band sembra voler alzare i toni, anche se qui si lavora in direzioni piuttosto oscure.
Attimi di pausa “orientale” con l’inizio di Sermon, che tuttavia riprende presto il filo, con un drumming potente addolcito soltanto in parte dall’intervento di una voce femminile.
Tempera offre altre basi solide, con sonorità e modalità che possono richiamare alla mente band internazionali molto nobili (JSBE, BRMC).
Un po’ di feedback in partenza per un’agile Silver Eyes Arise, ritmata e ipnotica. Dopo una Lunar Day piuttosto “regolare”, arriva qualche slancio più fantasioso con The Outrageous Wedding, sostanzialmente una potente e ricca suite psichedelica in tre movimenti. Si chiude con la ripresa di Bleeding Magenta.
Lavoro di alto profilo e alto livello per i New Candys, capaci di allineare dieci tracce (e una reprise) con la forza e la sostanza di chi conosce perfettamente i propri mezzi e i propri obiettivi.
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