Nic Gyalson, cantante ticinese, amante di sonorità rock vintage, pubblica il nuovo video Spinnin’ around in the Shade.
Spinnin’ Around In The Shade si muove tra psichedelia, melodie pop e sonorità vintage. Il video è girato e diretto da Gyalson stesso, per il secondo singolo dall’album You Could Almost.
Un giovane uomo vive da solo in una buia e fredda caverna durante un inverno post-apocalittico. I suoi soli compagni sono il fuoco acceso per tenersi caldo e la propria ispirazione, che lo porta a raccontare la sua storia in un petroglifo disegnato sulla nuda roccia della sua triste dimora.
È un personaggio malinconico ma determinato a migliorare la propria situazione, e quando si rende conto di essere completamente solo (nessuno risponde alla mossa fatta sulla scacchiera improvvisata sul terreno), decide di attraversare i cunicoli che lo separano dal mondo esterno, per poi ritrovarsi finalmente esposto alla luce, mentre gli alberi attorno a lui sono nuovamente coperti di foglie.
Il protagonista della vicenda è stato interpretato da Dario Pedrazzi, il batterista che abitualmente collabora in studio e dal vivo con Nic Gyalson, a partire dall’album “Alluvision” fino al tour e, di recente, per la produzione delle sue nuove canzoni.
“Ho voluto girare il video in una grotta umida e fredda con un solo attore per riportare il pubblico al momento in cui ho scritto “Spinnin’ Around In The Shade”; mi trovavo da solo in una baita di montagna in pieno inverno, senza elettricità né acqua corrente, ed ero nel pieno di una crisi di identità dovuta a vicende sentimentali difficili da superare.” racconta Nic Gyalson, “La solitudine di quei momenti mi portò a comporre una canzone sul tema della ricerca della pace interiore, identificata con l’attesa dell’arrivo di una nuova primavera.”