Il settimo album dei NonMiPiaceIlCirco! si intitola Let’s get away from here, contiene 11 tracce di minimalismo, esperimenti e rock. Gli arrangiamenti sono partiti da una chitarra classica e, a volte, da strutture percussive. I testi rappresentano le contraddizioni del vivere in un posto remoto. L’attività dei NonMiPiaceIlCirco! inizia nel 2004 in duo per i primi tre album per poi spegnersi, trasferendosi in Russia, ampliandosi in un trio, partendo per un tour in Canada, di spalla a Sherry Lee-Wisor nel 2010.
Cambiando nuovamente forma, nel 2014, pubblicano un microalbum di solo 5 minuti per SilberMedia. Hanno contribuito alla realizzazione del disco: Matteo Preabianca: voci, batteria, chitarra acustiche e elettriche,basso, violino, tastiera, pianoforte, pennywhistle. Christopher Sprake: chitarra elettrica in “Charlie”. La mucca Biscotto e il maiale Jimmy: voci naturali. La copertina è un disegno di Giacomo Vella.
NonMiPiaceIlCirco! traccia per traccia
Si parte con Supereroi, narrativa e spinta dalla chitarra, nonché da un cantato molto fitto e continuo. La curiosa e sghemba Terra Rossa segue con alte percentuali di dolore e un percorso molto ondivago, con divagazioni provocatorie nel testo. Si continua con scelte fuori dai cardini con Pizza è destino. Le atmosfere sono quasi da rock di frontiera, ma sempre con un’attitudine punk.
Unico 2 è molto ricca di energia e svaria da contenuti biblici a toni funerei. Più moderata e ovattata Acrobata, sempre però contraddistinta da un cantato obliquo. Biscotto opta per sonorità minimal, voce e chitarra, con dissonanze bene in evidenza. Impostazione post grunge quella di Promemoria per l’uomo, mentre la (ulteriormente) provocatoria Ballata con gli stivali fa riferimento a modelli più antichi.
Più morbida Il paese di Charlie, senza per questo essere gentile. L’atmosfera di Unico torna drammatica, con la ripresa dei temi e del testo della precedente Unico 2. Si chiude in modo tranquillo con Bella pesca.