Esce il nuovo singolo di Numa, Take Away, per l’etichetta Mzk Lab. È un brano intimo e deciso, tratta il tempo e la vita che scorre veloce, come fosse un fermo immagine, una polaroid di cui tutti avremmo bisogno. Abbiamo avuto occasione di chiacchierare con lui ed eccone il risultato:
Da cosa hai tratto ispirazione per “Take Away”?
Da molte cose, in particolare volevo rappresentare la vita che ci scorre accanto velocemente e di cui facciamo parte. Questa canzone racconta anche gli sguardi incrociati sul treno. La toccata e fuga. A un certo punto è come se io sia uscito per un attimo dalla ruota della vita e mi sia messo a guardarla girare ma come spettatore. E ho immortalato tutto questo in una frase. Porto Via.
Se non avessi fatte l’artista che avresti fatto?
Credo che ci sia una differenza non banale tra “fare” l’artista ed “essere artista”. Fare l’artista di certo si riferisce soltanto al lavoro, esserlo vuol dire accettare tutti i suoi compromessi ossia, continui cambi d’animo, instabilità. Una sensibilità che ti fa porre domande che di notte non ti lasciano dormire. Il terrore per la noia, o di essere chiusi in uno schema tradizionale, la continua ricerca di se stessi, dell’emozione e il dubbio di non essere compresi.
Molte volte mi sono circondato di buio solo per godere di abbagli di luce. Se non fossi stato un artista probabilmente sarei diventato un giudice da talent musicali.
Credi ancora nella vendita delle copie fisiche?
C’è una mia canzone ancora inedita in cui ho scritto “penso che sia tutta una questione virale, che alla fine torneremo tutti al vinile”. Le visualizzazioni sono la stessa moneta dei bitcoins. Uno sta più tranquillo ad avere soldi in tasca o sbaglio? È come scriverti ti voglio bene o abbracciarti forte.
È più facile scrivere una canzone in camera in intimità o in viaggio in giro per il mondo?
Di solito le idee mi vengono in giro, e le appunto. Ovvio che gli spunti li prendo dal mondo che mi circonda. Poi quando sono a casa faccio un collage.
Prossimi step?
Stiamo organizzando una tournée per le piazze e i parchi di Roma. In più stiamo lavorando a un ep che sarà una boccata d’aria fresca e un cocktail di etnie.
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