Premio Bindi 2017: dal 7 al 9 luglio si premia la canzone d’autore emergente

premio bindi 2017Sono Buva, Roberta Giallo, Antonio Langone, Lorenzo Marsiglia, Mizio, Molla, Andrea Tarquini e Luca Tudisca i finalisti del Premio Bindi 2017, che si contenderanno la vittoria l’8 luglio, giornata centrale del festival. Il festival, organizzato dall’associazione Le Muse Novae con il contributo economico di SIAE, Comune di Santa Margherita Ligure e Regione Liguria, si terrà dal 7 al 9 luglio a Santa Margherita Ligure nell’Anfiteatro Bindi con la direzione artistica di Zibba. Quest’anno riserverà uno speciale omaggio a Ivan Graziani nel ventesimo anniversario dalla sua scomparsa.

Il Premio Bindi è uno dei festival italiani più importanti nel panorama della canzone d’autore emergente. Nasce nel 2005 da un’idea di Enrica Corsi con il contributo economico del Comune di Santa Margherita Ligure ed è ovviamente dedicato a Umberto Bindi. Un evento formato da tanti piccoli tasselli: un appuntamento e una vetrina musicale per i nuovi talenti che si muovono nel panorama della musica e della canzone d’autore legata al territorio italiano, i quali partecipano al concorso che è il fulcro della manifestazione e che si tiene in una delle tre giornate del festival; un happening per la promozione di progetti di qualità; un’occasione per le nuove realtà musicali di confrontarsi su un palco prestigioso, davanti ad una giuria di esperti e di addetti ai lavori; un festival con ospiti di prestigio che si esibiscono nelle serate, a significare la continuità artistica tra artisti affermati e cantautori emergenti.

La storia del Premio Bindi è fortemente legata a due figure di spicco della musica italiana che sono state negli anni alla direzione artistica: Bruno Lauzi e Giorgio Calabrese, i quali hanno portato, con la loro personale storia artistica, credibilità, forza e valore ad un premio storicamente giovane ma fortemente incentrato su una passione autentica per la canzone d’autore, ritenendola parte integrante della storia e della cultura musicale del nostro paese.

Il Premio Bindi è inoltre un’occasione di incontro, di scambio e di crescita artistica per i nuovi talenti, che hanno la possibilità di incontrare, durante la manifestazione, musicisti professionisti, autori, giornalisti, critici musicali, manager, uffici stampa, promoter di eventi musicali a livello nazionale, molti dei quali presenti in giuria.

Caratteristica fondamentale del contest del Premio Bindi è quella di non premiare una singola canzone ma l’artista nel suo complesso. Infatti ogni finalista, nella giornata dedicata al concorso, l’8 luglio, si esibirà due volte. Al pomeriggio proporrà due propri brani in versione acustica. Poi in serata, sul palco dell’anfiteatro Bindi, si esibirà con l’interpretazione di una cover di un cantautore italiano e di un proprio brano.

Le scorse edizioni del Premio sono state vinte da artisti che si sono spesso poi affermati nel mondo della musica: Lomè (2005), Federico Sirianni (2006), Chiara Morucci (2007), Paola Angeli (2008), Piji (2009), Roberto Amadè (2010), Zibba (2011), Fabrizio Casalino (2012), Equ (2013), Cristina Nico (2014), Gabriella Martinelli (2015), Mirko e il cane (2016).

Per l’edizione 2017, la giuria del Premio Bindi sarà come sempre composta da addetti ai lavori tra i più accreditati del settore. Ecco i nomi ad oggi confermati: Roberta Balzotti (Rai); Armando Corsi (musicista); Enrico de Angelis (giornalista e storico della canzone); Stefano De Martino (Premio Lunezia); Daniela Esposito (ufficio stampa); Guido Festinese (critico musicale); Elisabetta Malantrucco (RadioRai); Lucia Marchiò (La Repubblica); Francesco Paracchini (rivista L’Isola che non c’era); Paolo Pasi (Rai); Andrea Podestà (saggista e segretario di giuria); Massimo Poggini (giornalista/direttore Spettakolo.it); Roberto Rustici (Rusty Records); Paolo Talanca (Il Fatto Quotidiano); Margherita Zorzi (saggista). Inoltre ci saranno un rappresentante per la SIAE e Roberto Razzini, Managing Director di Warner Chappell.