Premio Buscaglione 2020: a caccia della “Next Big Thing”
Torna il tanto atteso appuntamento con il Premio Buscaglione, giunto alla sua sesta edizione, che avrà luogo il 12, 13 e 14 marzo all’Hiroshima Mon Amour di Torino. Dopo la tradizionale pausa biennale il Premio Buscaglione, dedicato al celebre Fred, è pronto a riaccendere i riflettori sulla nuova scena musicale italiana emergente per scovare, ancora una volta, i migliori talenti in circolazione, la “Next Big Thing”.
E le scorse edizioni sono la testimonianza di quanto il Premio sia capace di intercettare le nuove tendenze musicali: proprio dal palco del Buscaglione hanno trovato un trampolino di lancio fondamentale artisti come Lo Stato Sociale (2012), gli Eugenio in Via Di Gioia (2014) e i Blindur (2016), solo per citarne alcuni.
Il Premio Buscaglione è il primo premio in Italia dall’iscrizione gratuita e online, dove a selezionare i finalisti è il giudizio di una giuria di esperti, giornalisti e musicisti, a cui si affianca una giuria composta dai direttori artistici dei festival musicali, partner del Premio, e dal pubblico attraverso un sistema di voto online. Ben 480 artisti in concorso, 65.000 utenti coinvolti sulla pagina artisti e 25.000 voti dati.
Dopo mesi di selezioni sono dodici gli artisti selezionati che accederanno alla fase finale del premio a Torino ma soltanto uno si aggiudicherà il premio da 3.000 euro più un tour di 10 date in giro per l’Italia. Il vincitore del premio della critica invece vincerà 1500 euro più un tour di sei date, mentre l’artista che si aggiudicherà il Premio Tempesta Dischi verrà inserito nella playlist della label. Ultimo ma non meno importante il premio Sold out che permetterà all’artista vincente il suddetto l’apertura di una data targata Locusta o Woodworm.
Chiara la posizione di Francesca Lonardelli, direttrice del Premio Buscaglione: “Non diventeremo mai Sanremo, e non è quello a cui miriamo. Ci piace pensare che si possa fare sempre meglio, coinvolgere ancora più artisti, pubblico, festival. Di sicuro ci sentiamo investiti di una grande responsabilità, di aspettative che creiamo e di cui speriamo di essere sempre all’altezza. A ogni edizione proviamo a far passare un messaggio al di là della vetrina, che faccia girare la musica, quella dal vivo, per diffondere la qualità e per incrementare la socializzazione”.
Ma il Premio Buscaglione non è solo scouting portato avanti dai più grandi professionisti del settore musicale, ma anche uno show imperdibile che per tre sere animerà il palco dell’Hiroshima Mon Amour con i concerti di Siberia (12 marzo), Margherita Vicario (13 marzo) e Fulminacci per il gran finale del 14 marzo. A presentare l’edizione 2020 del Premio Buscaglione torna Gigi Giancursi, ex Perturbazione, che racconterà le tre serate della rassegna accompagnando il pubblico e gli artisti in gara verso la proclamazione del vincitore della sesta edizione del Premio Buscaglione.
I PREMI
Primo premio: 3.000 euro + un tour in 10 festival partner dell’evento
Premio della Critica: 1.500 euro + un tour in 6 festival partner dell’evento
Premio Tempesta Dischi: un finalista sarà inserito nella compilation dell’etichetta
Premio Sold Out: apertura di una data di una band del roster Woodworm o Locusta
Premio Buscaglione 2020 – I SEMIFINALISTI
I 12 artisti che gareggeranno durante le semifinali del 12 e 13 marzo 2020 a Torino presso Hiroshima Mon Amour:
Ett – Lombardia
Fanoya – Puglia
I Cieli di Turner – Umbria
L’Ultimodeimieicani – Liguria
Leandro – Piemonte
Malamore – Puglia (Voto giuria popolare)
Martiny – Toscana
N.A.I.P. – Calabria
Nervi – Toscana
Nòe – Lombardia
Osaka Flu – Toscana
Tōru- Toscana