#quellochesentivo Sanremo Edition: la playlist
A Sanremo a breve si apriranno le porte del Festival e noi di TRAKS non ci facciamo mai trovare impreparati. Per fare un ripassino su gran parte delle voci che la prossima settimana ci scalderanno i cuori e ci faranno emozionare, a volte anche in negativo, abbiamo preparato #quellochesentivo Sanremo Edition, una playlist con un brano a testa per tutti e venticinque i protagonisti. Così, quando si alzerà il sipario, non potrai dire: “Ma quest* chi è?”
Le tracce di questa playlist non c’entrano nulla l’una con l’altra, così come gli artisti di questa 72esima edizione del Festival di Sanremo. Non c’entra nulla con Sanremo la scelta dei pezzi, non sono i successi più acclamati (se non in rari casi, ma solo per i giovanissimi in gara) e neanche quelli più radiofonici. Sono soltanto canzoni che muovono qualcosa: un’emozione, un ricordo, il sedere per far ballare.
C’è Giovanni Truppi che insegna l’amore e Achille Lauro che spera di impararlo, la Rettore con il suo Kobra ed Elisa che incanta, due canzoni scritte da Fabrizio Moro perché quella scritta per Emma è sempre stata la preferita, Gianni Morandi e il suo pezzo più indie possibile. Ci sono Giusy Ferreri che con quel disco mi aveva fatto molto pensare e Irama a cui non credo proprio di aver mai pensato,
Iva Zanicchi che sembra brava finché non parte a cantare Veronica della Rappresentante di Lista, Le Vibrazioni con Mahmood e Massimo Ranieri per fare un bellissimo frappé di sound, Michele Bravi che non ricordavo così caruccio e Noemi che su un testo di Ivano Fossati mi piace anche. Ci sono poi le nuove generazioni, quelle di cui non si poteva ascoltare nulla perché ancora non c’erano.
Ci siamo noi, che anche quest’anno saremo saldamente ancorati al divano per commentare quello che sentiremo.