Recensione: Bruno Bellissimo, “Bruno Bellissimo”

bruno bellissimoEsce per l’etichetta Locale Internazionale il primo omonimo full-lenght di Bruno Belissimo, dj/producer e polistrumentista italo-canadese. Nel disco si riscontrano tracce di: Funk, Italo Disco, Masters At Work e la Deep House, French Touch, Brassica, Soul Clap.

Attivo come membro dei Low Frequency Club e come collaboratore di vari artisti italiani e internazionali, Bruno inizia accumula il materiale per il disco nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Già in tour come bassista di Colapesce, il producer confeziona un disco di nove tracce dai sapori vintage ma anche immerso nelle atmosfere strumentali contemporanee.

Bruno Bellissimo traccia per traccia

La traccia di partenza del disco è El Origen de Todo, intro allungata su groove quasi funky, con la voce del regista cileno Patricio Guzman. Si prosegue con La violenza, con altre citazioni cinematografiche e un ritmo leggermente più tirato.

Argomenti un po’ più leggeri quelli alla base di Pastafari, che comunque segue tracce di groove piuttosto sostanziose. Idee più tribali quelle delle percussioni di Esercizio 21, seguita da una French Riviera dai toni quasi drammatici. Il pezzo poi evolve in una serie di opportunità differenti, mostrando anche una notevole palette di colori.

Suavecito si presenta con un ritmo marcato. Poi però si apre a ventaglio offrendo sensazioni e sfumature principalmente con le tastiere. Dopo la breve e movimentata reprise de La violenza (cease-fire), è il turno di 5000 anni luce. Il pezzo è fra i più ambiziosi del disco, e si caratterizza anche per una certa durezza dei suoni, oltre che per la voce di un ragazzo indiano che si ripete a loop. Il disco si chiude con la breve ed eterea El Fin de Todo.

Il disco di Bruno Bellissimo è interessante per una serie di motivi. Per amore di sintesi si possono individuare i suoi punti di forza nella qualità d’esecuzione, nella scelta intelligente delle sonorità, nell’omogeneità complessiva. Forse anche troppa omogeneità: qualche uscita dal percorso in più avrebbe forse giovato, ma sono dettagli.

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