I canturini Gecofish pubblicano il proprio nuovo album, Nonostante Tutto, registrato presso l’Edac Studio e prodotto da Davide Lasala. Dopo l’esordio con Biancovestita del 2012, la band torna a proporre il proprio alternative rock su otto brani molto energici.
Gecofish traccia per traccia
Si parte da Perditi e, come promesso, è subito uno schiaffo in faccia, energico e potente. Il pezzo, che contiene qualche traccia di malinconia nel finale, è caratterizzato da ricchi fuzz di chitarra e da un drumming rumoroso. Più “da corsa” Diamante grezzo, che corre via fluida senza ripensamenti.
Al contrario, Non mi trovo è il primo pezzo a regalare prospettive diverse e qualche opportunità meditativa. La band ama flirtare con pieni e vuoti, chiari e scuri, aperture improvvise e salite clamorose.
Si prosegue con Aspettami, che cancella le attese e attacca in modo frontale. Anche qui sono presenti le pause, spesso riempite però da un drumming sempre piuttosto rumoroso. Punta allo sviluppo di un potente muro sonoro, oscuro e cupo, Tutto bene. Il brano si concede anche qualche secondo di puro noise, o giù di lì.
Meglio di me può far pensare a qualche prova antica dei Marlene Kuntz, e conserva la capacità esplosiva mostrata nei brani precedenti. Si torna a correre senza guardarsi indietro Per le parole. La chiusura è affidata a Ridere, che si presenta in modo molto soft. Prima dell’inevitabile scoppio di elettricità tempestosa nel finale.
Buona prova dei Gecofish che propongono la propria miscela con potenza ma senza rinunciare ai contenuti. La band, con questo nuovo album, certifica le proprie ottime potenzialità e anche la qualità del proprio sviluppo.
