Si chiama To find a place il disco d’esordio dei Reveers. Il quartetto concentra le proprie qualità indie e melodiche in otto canzoni, per un disco pubblicato da Music Force e Toks Records. La band, di origine friulana e nata nell’estate del 2015, è composta da Fabio Tomada, Ismaele Marangone, Elia Amedeo Martina, Giulio Ghirardini.
Reveers traccia per traccia
Il primo sguardo sul disco lo si ottiene con Low to the ground, pezzo lento che contraddice i dettami classici che prevedono di aprire un album con un attacco il più possibile veloce. La band invece si concentra sulle proprie qualità melodiche, con suoni lunghi e risonanze profonde. Del resto la passione per i ritmi pacati si conferma anche con il secondo brano del disco, Fortune Teller, brano in cui sembra accumularsi una certa dose di nostalgia.
Con la hegeliana Thesis, Antithesis & Synthesis i ritmi si animano un po’, anche se l’attitudine della band è sempre descrittiva più che percussiva. Oltre che dall’indie, le sonorità sembrano prendere spunto anche da certo rock anni ’70-’80, in parte psichedelico e in parte progressive, almeno per certi esiti e certe sensazioni.
Music for a silent film è il titolo (che può far pensare ai Radiohead) di un altro pezzo particolarmente morbido e con loop di suoni argentini a fare da fil rouge per tutto il brano. Mosaico sceglie un percorso molto più animato, anche se non meno malinconico. I brani del disco hanno spesso code allungate e languide, come anche in questo caso.
Si prosegue con Spheres, che si stacca dal resto del disco per la scelta di un drumming sintetico ma particolarmente vivo. Waves from the Sky torna a modi più gentili e tristi. Si chiude con Blind Alley, forse il pezzo più tempestoso e animato dell’album, pur con qualche momento riflessivo e rallentato.
L’esordio dei Reveers è buono, la band dimostra talento e cura dei particolari. Probabilmente si poteva fare di più riguardo alla varietà delle sonorità, ma il primo passo del quartetto è indubbiamente nella direzione giusta.
Se ti piacciono i Reveers assaggia anche: So Long