Un legame profondo che sta per finire ma dal quale proprio non ci si vuole staccare. È su queste basi che Tu, il nuovo singolo dei Revinck uscito martedì 20 aprile, poggia la propria essenza. La ripetizione del tu che caratterizza la canzone è la metafora di un pensiero insistente, ciclico e inarrestabile che gli artisti hanno voluto imprimere in musica.
Tre parole per descrivere “Tu”?
Tu, tu, tu.
Qual era la prima versione di “Tu”?
E’ stata più o meno sempre uguale tranne che nella parte centrale del brano, infatti l’abbiamo modificata poco prima di registrarla.
Dove prendete ispirazione per i vostri brani?
Ovviamente da quello che ci accade. Il nostro album, di qualche anno fa, è frutto di una serie di interrogativi sul punto in cui si è arrivati nella propria vita e su dove si vuole andare. Questi nuovi singoli che stiamo pubblicando sono più diretti nei testi e nella musica. Forse perchè, più che in precedenza, nascono da idee musicali.
Quanto è importante lo streaming per un artista o una band?
Crediamo sia fondamentale, ormai è un metro di giudizio importante per capire se quello che fai viene seguito o meno.
Cosa possiamo aspettarci ora dai Revinck?
Nel prossimo futuro vi faremo ascoltare altri brani sui quali già stiamo lavorando, e poi siamo tra i finalisti regionali di Sanremo Rock 2020/21.