Prova Zero è il nuovo disco di Roberto Sarno, una sorta di raccoglitore spirituale e artistico in cui si ritrovano nuovi arrangiamenti di alcuni tra i pezzi più significativi del suo percorso artistico degli ultimi dieci anni del cantautore toscano.
Prova Zero è un progetto ideato e prodotto assieme a Marco Mafucci durante tutto il corso del 2018, periodo nel quale risulta predominante per Sarno il ritorno a se stessi: dopo aver abbandonato numerose derive di suono e realtà di band, decide finalmente di scendere in campo con il suo nome e cognome, con il suo suono e le sue canzoni da vestire in un mood intimo e delicato, introspettivo e minimalista dove trovano spazio soltanto chitarre, un sax e campionamenti digitali.
Nella tracklist delle 10 tracce c’è posto anche per una personalissima versione di Abbiamo vinto un’altra guerra di Motta.
Roberto Sarno traccia per traccia
Si parte da Il tempo che brucia sull’asfalto, canzone cupa e con risvolti drammatici, in cui la voce fa leva su un pianoforte lontano e poi su sonorità che crescono un po’ per volta.
Come per sempre approfondisce le ascendenze classiche del sound di Sarno, aggiungendo archi e allargando gli orizzonti.
C’è poi la cover di Abbiamo vinto un’altra guerra, resa con sentimento e un po’ di elettronica. Movimenti lenti e accenni di noise sullo sfondo di Fragole, ballata che tratta di lacrime e sangue.
Io sono qui parla di vibrazioni e di pensieri che scivolano, annunciata dai fiati e poi portata avanti con la chitarra.
Sogni e risvegli si arrampicano sulle vocalità di Bubù. Cadere sola invece armeggia e si muove con cautela, con qualche retrogusto folk rock. Si alza lo sguardo con Luna, canzone voce e pianoforte dall’impronta classica.
Morbida e gentile, ecco Il silenzio intorno, che ha propone qualche escursione psichedelica che si allarga. Si chiude con Parole inutili, brano di resa e di suggestione.
Una ricapitolazione interessante, quella effettuata da Roberto Sarno, che rimette mano alle proprie canzoni e aggiunge qualcosa qui e là. Un decennio da guardare con rispetto per una voce spesso originale.