New Way to Live è il titolo dell’ep che Sebastiano Lillo ha pubblicato di recente: un nuovo modo di vivere e, in parte, anche di suonare. Gli abbiamo rivolto qualche domanda.
Approccio nuovo per questo nuovo lavoro: come nasce la scelta di un sound più orientato verso la full band?
Ho dedicato circa dieci anni (2011-2020) al sound acustico, scarno, essenziale, quasi ridotto all’osso – basato principalmente sulle possibilita espressive della mia chitarra resofonica e di quello che il fingerstyle riusciva a farmi fare ma adesso è come se avessi la necessità di dover utilizzare altri colori, sicuramente la chitarra elettrica slide è diventata necessaria e insositituibile ma soprattutto il bisogno di sviluppare il suono con altri musicisti, l’esigenza di confrontarmi e stare insieme nella sua essenza basilare.
Qual è lo spirito delle nuove canzoni?
Io lo chiamo alternative – blues e/o roots rock, non ho inventato nulla né scoperto l’acqua calda; ma credo sia un balance delle mie influenze che incontra la mia visione e quel che voglio dire, le semplici storie raccontate e il mio sound.
Mi puoi raccontare qualcosa di più di Kissmonger, l’unica traccia strumentale del disco?
Kissmonger è il “trafficante di baci”, sono su un cammello in mezzo al deserto e incontro l’amore e lo scambio con altro, per altro, un riff ossessivo che aumenta di dinamica e poi si dissolve al sole in una melodia quasi esotica, ecco cosa è questo piccolo strumentale.
Che progetti hai per i prossimi mesi?
Ho date in programma per l’estate, un tour in Sicilia a fine estate, un tour autunnale e forse all’estero (potete seguire le mie pagine social per rimanere aggiornati) poi ritorno in studio e registro un lp, ho scritto molta roba in questi due anni e mente e sono in continua evoluzione e movimento.
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