Selton: “Sangue latino” è il nuovo singolo
Prosegue per i Selton il viaggio verso l’uscita – il 10 maggio – del loro settimo album in studio Gringo Vol.1: dopo la prima anticipazione con i brani Fatal e Mezzo mezzo, è il momento di quella che sarà l’opening track del disco, Sangue latino, che vede unirsi alla band di Daniel Plentz, Eduardo Stein Dechtiar e Ramiro Levy, un’icona della musica brasiliana, Ney Matogrosso.
Non è un caso che sia proprio Sangue latino ad aprire il nuovo disco dei Selton: pubblicata nella versione originale dalla band Secos & Molhados nel 1973, di cui Matogrosso è stato la voce principale, torna più di cinquant’anni dopo in un’inedita versione italo-brasiliana.
Un evergreen brasiliano. “Sangue Latino” è stato il brano manifesto della band Secos & Molhados, che negli anni 70 è diventata famosa grazie ad un mix tra musica popolare e psichedelia. In questa versione italo-brasiliana, la voce di Ney Matogrosso, cantante originale del brano, è come una benedizione per noi che siamo cresciuti con la loro musica che risuonava nelle casse del salotto di casa. Si capiva che quella voce così particolare arrivava da altri tempi, da un’altra generazione, ma in qualche modo non ha mai smesso di suonare attuale, urgente. L’idea di adattare il testo in italiano è venuta in sogno a Ramiro e così ne abbiamo realizzata una nostra versione anche per confermare la leggenda che i sogni a volte diventano realtà”.
Il titolo stesso del brano, Sangue latino, è per i Selton una dichiarazione d’intenti, espressione di un indissolubile legame con le proprie origini, punto di partenza per un lungo viaggio che li ha portati a girare per il mondo e trovare una nuova casa in Italia, a Loreto Paradiso, rimanendo sempre fedeli a se stessi pur evolvendosi, ricercando, crescendo.
E in questo contesto che il pezzo in uscita mercoledì 24 aprile assume un significato ancora più importante: la collaborazione con Ney Matogrosso ha un’enorme valenza artistica per i Selton. Matogrosso è stato tra i maggiori innovatori della scena artistica brasiliana, un pezzo di storia della cultura alternativa durante gli anni più repressivi della dittatura militare in Brasile, sempre all’avanguardia. Ed è anche a lui che i Selton fanno riferimento nella loro ricerca di suoni e immaginari.