I Siveral sono una band milanese nata a metà 2014 dall’idea di Antonio Magrini, chitarrista, cantante e autore dei brani. Nel maggio scorso è uscito The Future is Analog, lp dal quale hanno tratto cinque singoli, ultimo dei quai è Dreamer.
Partiamo dal singolo: mi raccontate la genesi di Dreamer? E quanto siete “sognatori” voi individualmente?
Dreamer è il quinto singolo estratto da The Future is Analog (maggio 2019). Il brano rappresenta al meglio l’identità attuale dei Siveral, un crossover di generi che vanno dall’elettronica al pop e al rock. A mio parere sognare anima la fantasia dell’uomo, in qualsiasi ambito da quello artistico a quello lavorativo, il sogno e l’ambizione vanno di pari passo e devono muoversi in parallelo, spesso i sogni si realizzano ma non godiamo fino in fondo della meta raggiunta perché l’ambizione e i nuovi sogni si accavallano, e c’è sempre, per fortuna, un nuovo viaggio, sogno, obbiettivo da raggiungere, chi si ferma è perduto… è la natura umana! Sì, siamo ambiziosi e sognatori…
Il video è un’animazione molto fantascientifica: volete raccontare anche del clip? E siete appassionati di fantascienza?
Nel video di animazione interamente ideato e prodotto da Dario Fortunato, musica e immagini si fondono alla perfezione in un viaggio interstellare e psichedelico. Mondi che si animano, balene che nuotano nello spazio, mongolfiere supersoniche, cyborg, navicelle spaziali e tunnel interstellari…
Mi affascina molto tutto quello che riguarda l’universo e il mistero che ci circonda, il mio punto di vista è più romantico che scientifico, lo stesso Siveral è il nome che ho scelto per rappresentare astrattamente l’universo che ogni persona possiede dentro di sé… forse è un po’ filosofico, ma è così che secondo me nasce l’arte viaggi interiori a volte interstellari…
Dreamer è il quinto singolo tratto da The future is analog. Considerando che sono rari ormai i dischi che sfornano così tanti singoli, guardando in prospettiva qual è il vostro giudizio sull’album?
Dreamer è il quinto singolo ed è solo per motivi “economici” che non si è voluto continuare con la pubblicazione di altri singoli accompagnati da video… a mio avviso ogni brano del disco è un potenziale singolo hanno tutti un carattere molto particolare e ricercato, in The Future is Analog la forbice emotiva è molto ampia, è il giudizio sul disco non può essere che positivo ne sono molto orgoglioso.
Come sta andando l’attività live?
Ovviamente ci piacerebbe suonare più frequentemente rispetto a quello che stiamo facendo ma riusciamo comunque ad avere diverse occasioni per proporre la nostra musica sia in Lombardia che in altre zone d’Italia, grazie anche al doppio show uno full band adatto a palchi più ampi ed “energetici “l’altro Elettro-Acustico, voce, due chitarre e sequenze con un risultato più intimo e privato adatto a qualsiasi palco dai più piccoli a situazioni più grandi.
Avete già messo mano a canzoni nuove? Potete anticipare qualcosa?
Assolutamente ho quasi terminato la stesura del prossimo disco credo che già nella primavera del 2020 faremo uscire il singolo… pronti a ballare???
