Sta per uscire il nuovo album degli Slivovitz: il loro precedente lavoro per Moonjune Records, il trascinante Bani Ahead (2011), aveva visto la band alzare la posta in gioco verso nuove vette adattando la forma del modern jazz agli stilemi del rock post-Zappiano in maniera gioiosa ed effervescente.
Prima dell’imminente All You Can Eat, la band napoletana ha pubblicato tre album: l’omonimo “Slivovitz” (2006, Ethnoworld),e i due più recenti “Hubris” (2009) e “Bani Ahead” (2011), entrambi per ‘Moonjune Records’, prestigiosa label newyorkese del panorama avant-jazz e progressive.
Nati a Napoli nel 2001, gli Slivovitz hanno fin dall’inizio dato vita ad una musica caratterizzata da potenti contaminazioni stilistiche e disparati riferimenti geografici. Dal Jazz al Rock, dall’America ai Balcani passando per il Mediterraneo.
Gli Slivovitz hanno partecipato ad alcuni dei festival più importanti d’Italia (Umbria Jazz 2014, MittelFest 2015 e altri) e suonato in Europa toccando Germania, Ungheria, Spagna, Serbia e Austria.