Braies, prodotto dal musicista tailandese ThaiBeats era uscito nel momento più intenso del lockdown, seguito da Incontro Luce, una dedica appassionata alla primogenita dell’artista di Roma Soul Flake. Il titolo era un gioco di parole che partiva dal nome della bimba Deva Luz, letteralmente Luce Divina. In questo pezzo già colpivano frasi come “solo l’amore ci potrà salvare dalle crisi assurde che non sai curare”. Parole che facevano trasparire un dolore forte, ancora presente, accarezzato e, in qualche modo, curato dalla nascita della nuova vita.
Lo stesso concetto di gioia/dolore, viene ripreso in Acqua e Caffè, disponibile da qualche giorno in tutti gli store digitali.
Cosa racconti in “Acqua e Caffè”?
In “Acqua e Caffè” ci sono dei sentimenti che provo quando penso a mia madre. La sua morte, avvenuta due anni fa, per me è ancora difficile da metabolizzare e la cosa buffa è che nessuno se ne accorge. Le persone vedono un lato di me sempre sorridente e scanzonato.
Quando dici che nessuno si accorge di come stai, intendi dire che hai un blocco?
Non lo so. Forse ho paura dei giudizi, di farmi vedere debole, sensibile? O forse per semplice timidezza …
E quando scrivi?
Quando scrivo è diverso. Una sorta di magia mi fa esternare tutto.
Questo pezzo materialmente come è nato?
Una bella mattinata soleggiata nel periodo del lockdown sono entrato nella doccia e ho cominciato a canticchiare la melodia delle strofe. A un tratto mi sono arrivate le parole, che come in un puzzle, si sono incastrate perfettamente alla melodia, sono uscito dalla doccia e ho scritto tutto quello che avevo in testa e in poco più di venti minuti mi sono trovato scritto le prime due strofe. Il ritornello invece è arrivato come per magia qualche mese dopo sempre in doccia. Sembra incredibile ma la scintilla mi è arrivata dall’acqua.
C’è qualcosa di particolare nel pezzo?
Ci sono io. Difficilmente mi sono mostrato così vero in una canzone e penso che, mai come questa volta, siano usciti il cuore e i sentimenti più profondi che ho. Mi sono aperto come non mai.
