Dopo Nemesi e i singoli Un Demone la mia morale, Liberi Respiri e Arcobaleni in bianco e nero, Stefano Attuario torna con Insetti, il nuovo brano da oggi disponibile nei digital store per Terzo Millennio Records.. Il singolo anticipa il suo prossimo album Babele, la cui pubblicazione è prevista nel corso del 2025.
Con Insetti, Attuario prosegue la sua esplorazione delle contraddizioni della società moderna, affrontando temi come l’alienazione, l’oppressione e la ricerca di libertà. Il brano è caratterizzato da un sound tagliente e testi evocativi, che prendono ispirazione dalle atmosfere kafkiane de “La metamorfosi”, suggerendo una trasformazione dolorosa e inevitabile.
Nel nuovo album Babele, Franz Kafka è una presenza costante, specialmente nel singolo Insetti. Essere considerati insetti simboleggia un ritorno a uno stato inferiore in un mondo che ci percepisce come creature insignificanti. Questa condizione rappresenta l’esclusione dal sistema, che avviene nel momento in cui iniziamo a comprendere e a distinguerci dalla massa.
Nonostante l’esclusione e la solitudine, nel testo di Insetti emerge una profonda affermazione di libertà con l’espressione “io so respirare”. Questo passaggio rappresenta una rivendicazione dello spazio interiore e della capacità di trovare significato anche in un contesto ostile. È un atto di ribellione personale, un modo di affermare che, nonostante tutto, si possiede ancora il controllo sulla propria esistenza interiore.
L’album Babele promette di essere un’opera densa di significati, caratterizzata da testi provocatori e sonorità incisive. La confusione e il disordine della società contemporanea vengono tradotti in musica e parole, dando vita a un percorso artistico che sfida le convenzioni e pone interrogativi sulla realtà che ci circonda.
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