Tacobellas, “Don’t try this at home”: recensione e streaming
A due anni di distanza dall’album d’esordio Total 90, tornano ad affacciarsi sulle scene le Tacobellas, power duo della provincia di Modena composto da Valentina Gallini (voce e chitarra) e Greta Lodi (batteria).
Don’t try this at home è il nuovo ep che anticipa il loro secondo album in studio atteso per la fine del 2021: un’esperienza home recording uscita per la label indipendente americana editoris con il supporto delle nostrane La Barberia e Koe Records.
Tacobellas traccia per traccia
Con un passo molto deciso e tendenze sonore che fanno evidente riferimento al mondo dell’alternative rock anni ’90, Lazy Sunday apre l’ep con energia e sfrontatezza.
Siamo sostanzialmente in ambito punk o post punk con I Hate My Boyfriend, dichiarazione d’odio con qualche deriva stralunata e qualche memoria sonora (tipo Siouxsie, L7 e giù di lì).
Molte le “s” di Shessss, altro pezzo diretto, un po’ urlacchiato e molto elettrico che mantiene alto l’umore e il ritmo del lavoro. Si chiude con Stinky Girls, aperta da una nota vocale piuttosto amara, ma poi stravolta da chitarra e voce sempre piuttosto pazzoidi e stralunate.
Lavoro potente e anche divertente, quello delle Tacobellas, che sarà l’antipasto del nuovo album, ma che sta in piedi bene anche da solo. Le quattro canzoni portano un bel pacchetto di vibrazioni, un po’ vintage ma senza esagerare, con tanta ottima sostanza.