Tacøma, “Panorama+”: recensione e streaming
Panorama + è il nuovo album di Tacøma disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme streaming, distribuito da Believe. Gabriele Centelli, in arte Tacøma, è un compositore e autore livornese, già attivo dal 2013 nel mercato discografico indipendente con la band Platonick Dive con cui ha pubblicato tre album ed effettuato numerosi tour tra Italia, Europa e Stati Uniti.
Dopo i singoli Ossigeno, pubblicato nel maggio 2019, Stai Bene Così, Mai In Orario e Nudi sul Parquet, Tacøma conferma la sua identità artistica con i più recenti Sotto la pioggia, Infrangersi e Come Se, quest’ultimo inserito in New Music Friday e Scuola Indie, che hanno anticipato l’album Panorama +.
“Il mio primo album Panorama + è il frutto di questi ultimi due anni di vita, di lavoro, di formazione, di evoluzione. Quando ho iniziato a scrivere in italiano non pensavo a realizzare un intero album. E’ stato il tempo poi a darmi le risposte che andavo cercando. Scavando dentro di me ricordi, sogni, speranze, delusioni, emozioni ho dato via in modo naturale al processo di scrittura e di produzione. In molti ascoltatori possono immedesimarsi nelle canzoni perché le sensazioni e le vibrazioni che descrivo, che siano sulle relazioni personali e sentimentali o la mia lettura sul periodo storico culturale che viviamo, sono vere, autentiche, sincere al 100%.
Queste dieci canzoni sono un riflesso degli ultimi due anni, come guardarsi nudi allo specchio cercando le risposte dentro di noi, un po’ come una ruota panoramica sulla mia vita. Vi faccio una panoramica su Gabriele Centelli oppure su TACØMA, dipende dai punti di vista. Adoro la musica evocativa, gli scenari mozzafiato, la fotografia suggestiva. Ecco quindi il mio panorama, la mia vista a picco sul mare o dall’alto di un montagna vista lago. Il “+” significa poi andare oltre, spostare il proprio io oltre le possibilità dell’occhio umano e dei limiti naturali. Oppure potremo semplicemente dire che Panorama + è il mio primo album cantato in italiano ma suonato in modo internazionale”.
Tacøma traccia per traccia
Morbida ma anche tempestosa, Infrangersi apre l’album con umore un po’ ondivago, introducendo con cautela a universi intimi e contrastati.
Altre malinconie, più soffuse, quelle che caratterizzano Sotto la pioggia, che rimbalza su ritmi che virano verso l’hip hop di marca internazionale.
Ecco poi Come se, terzo dei singoli messi in cima all’album, ballatona melodica per cuori spezzati che si apre a ventaglio.
Una sferzata di vintage arriva con Mai+, con percussioni abbastanza 80s, per un pezzo sempre malinconico ma più ritmato e asseverativo.
Elementi sonori tutto sommato non troppo lontani quelli che si trovano all’interno di Disco novanta, che parte scura e poi si allarga gradualmente.
Con il poster di Kobe alla parete, Solo una scusa parla di sogni e rappa in modo piuttosto fitto, finendo per duettare con Missey.
Tre minuti netti per raccontare un Orientamento che suona particolarmente funky. Si fa nostalgica Tempi bui, che torna a emozioni sintetiche e riverberi a onde.
Paesaggi sonori scuri e altra malinconia che si convoglia in Sexy Toy, di nuovo avvolta attorno a ricordi del passato, anche se qui sembra indirizzata più verso amicizie problematiche che non relazioni finite male.
Si chiude con Certe volte, altra narrazione piuttosto buia e morbida, con il pianoforte a intensificare lo struggimento, e qualche tempesta sul tracciato.
Elementi diversi che convergono in un disco molto pop e piuttosto soffice, quello che contrassegna il debutto di Tacøma. Molto in linea con i tempi, il disco è ben fatto anche se non sono moltissimi i punti in cui riesce a sorprendere.
Genere musicale: itpop
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