Purosangue è il nuovo album di Telestar disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme streaming per Vetrodischi.
Telestar è un progetto nato nel 2008 nel profondo della Toscana, la loro musica è la sintesi perfetta tra la New Wave e la tradizione cantautore italiana.
Dopo la pubblicazione di due album, Telestar (2012) e Così Vicini Così Lontani (2015) sulla fine del 2018 pubblica i singoli Quanto sei bella, A vita nuova e Qualcosa è cambiato. Purosangue è stato lavorato in studio assieme al produttore Matteo Cantaluppi (Thegiornalisti, Ex Otago, Canova e molti altri).
Telestar traccia per traccia
Picchia duro in partenza A vita nuova, prima traccia del disco. Ma al drumming profondo e dotato di eco si contrappone un cantato molto tranquillo.
Tutt’altre idee, soprattutto sonore, quelle che si esprimono in Quanto sei bella, che sembra arrivare dritta dagli 80s più danzerecci, con un testo che rimane sul malinconico.
Battiti muscolari e diversi livelli vocali quelliche si sovrappongono in Molto più semplice, in cui si riconorrono immagini, appunto, semplici.
Questioni di sudore e rimpianto quelli affrontati, con molta tranquillità, un po’ di malinconia e una chitarra acustica all’interno di Non vuoi rinascere, che però finisce in elettrico e con una chitarra quasi beatlesiana.
Si va un po’ più in profondità con i suoni di Come stai, mentre in Non hai mai pensato che spunta un po’ a sorpresa l’autotune.
C’è una certa solennità nel passo di Perché non resti, che si cimenta con suoni più allargati e orizzonti più vasti.
Pianoforte e voce caratterizzano Qualcosa è cambiato, che mostra di nuovo il lato più profondo di Telestar. Si chiude con Loop, uno strumentale ipnotico.
Non sfuggirà la produzione di Cantaluppi, che di solito dove mette mano trasforma ed esalta istinti pop (ultimo esempio il disco dei FASK): Telestar si giova della mano del produttore ma ci aggiunge molto di suo in un disco veloce, fresco e piuttosto appagante.