The GrOOming ha pubblicato Kontainer, un ep da cinque tracce con dentro suoni molto contemporanei e molto contaminati, tra electro rock e Bristol Sound, con la collaborazione di Felidae/Omer Lichtenstein. Li abbiamo intervistati.
Un progetto che sembra un collettivo, quello di The Grooming. Qual è lo spirito che muove l’idea di trovare sempre nuove collaborazioni e in base a cosa vi muovete nella loro ricerca?
The GrOOming è una piattaforma, un playground dove è bello confrontarsi con artisti sempre diversi. E’ nel DNA la ricerca e la collaborazione perché all’inizio né io (Paolo) né Giackxx eravamo in grado di cantare adeguatamente le nostre canzoni e quindi è stato naturale cercare aiuto. La ricerca è proprio legata all’anima della canzone… Questa cosa ci agevola nel momento della composizione infatti la canzone nasce indipendentemente da chi la interpreterà.
“Eternamente grati e rivolti al Bristol sound”: avete recuperato, seppur in chiave più attuale, una scena che, secondo voi, è ancora viva o sulla via del tramonto, specie nel nostro paese?
Sinceramente non vedo un declino nel Bristol sound, ma tanta ispirazione. Ci trovo atmosfere urban, contaminazioni (Bristol ha la comunità giamaicana più grande d’Inghilterra), impegno sociale e artistico, ricerca musicale e totale assenza di manierismo.
Siete in giro da molti anni, seppur con diversi progetti. Cos’è cambiato nel vostro modo di fare musica e nel vostro pubblico?
Ascoltiamo molta musica, Giackxx è ossessionato daIla tecnologia e da tutto ciò che è novità, il mio approccio è più tradizionale… ma l’importante è che alla fine esce sempre qualcosa (per fortuna). Oggi come oggi siam immersi nella computer music (Ableton Live)… vediam che succede. Il nostro pubblico è cresciuto in numero e la cosa ci fa veramente un sacco di piacere. La cosa più bella è sentire che ogni volta non sanno mai cosa aspettarsi.
La sperimentazione è un cavallo di battaglia, specie nello spettacolo live dove, si dice, non mancano le istallazioni video. Ce lo raccontate?
Pur essendo una ganzissima band live, ci interessa dare più possible informazioni a chi ci segue. L’obbiettivo è che il concerto GrOOming diventi una esperienza e che una distrazione possa essere una perdita di qualcosa del contenuto.
Com’è andata la collaborazione con il berlinese Omer Lichtenstein, voce e fondatore del progetto Felidae, specie contando che le altre vostre collaborazioni passate (da Jack Jaselli ad Chiara Canzian) si sono sempre rivolte ad artisti del panorama italiano?
E’ stato un passo (piacevolmente) necessario. Omer è una persona incredibile, delle tante qualità mi piace dirVi del costante entusiasmo che egli ha. Artisticamente è stato un incontro felicissimo e speriamo sia anche fortunato. In questo momento è in corso la promozione del nostro lavoro (Kontainer) qui in Italia , ma presto si parte anche in Germania.