Alterazione è l’ep d’esordio del trio torinese The Lansbury: sei canzoni dalle sonorità grezze e vicine all’altenative rock. Dopo la pubblicazione dei tre singoli Alba, Se anche tu e L’ironia del 4 marzo, Davide Mura (voce, chitarra e testi), Andrea Oscar Carenzi (basso, disegni e artwork vari) e Luigi De Rosa (batteria) completano il lavoro con un ep ribelle e magmatico. “Alterazione è il tentativo di guardare nel buio di una società che ha smesso di riflettere sulle proprie condizioni”.
The Lansbury traccia per traccia
Si parte da battiti regolari di Si perde, brano introduttivo dalle risonanze lunghe. Poi arriva il primo, non l’ultimo, cambio di ritmo, con uno scatto in avanti. Si fa luce la linea di basso, mentre intorno si celebrano esplosioni di suono.
Alba è chiaramente il punto focale dell’ep: presentata come primo singolo, racconta una storia (una delle troppe) di violenza sulle donne, violenza non soltanto fisica e descritta con grande furore e grande attività di chitarra e batteria.
Altro singolo è Se anche tu, esortazione alla resistenza, che pur finendo ancora per esplodere, si muove su linee plastiche e abbastanza sinuose, sicuramente notturne.
Lenta e minimalista, almeno sulle prime, ecco poi Alterazione, la title track, che dopo una parte introduttiva molto scarna acquista potenza allargando le proprie dimensioni sonore. Il brano si allunga oltre i sette minuti e mezzo affrontando svariate tempeste lungo il proprio percorso.
Il razzismo è il tema portate de L’ironia del 4 marzo, messa in forma di racconto punteggiato da un drumming piuttosto corposo.
Ci si allunga ancora con Spettri, narrativa e introspettiva, quasi declamata a tratti, come a fornire un’uscita ambiziosa ma fluida a tutto il lavoro.
Vigore evidente, passione, attenzione alla realtà circostante: pur con qualche inesperienza The Lansbury dimostrano con questo ep tutta la propria forza interiore e le proprie potenzialità. Un temporale particolarmente elettrico che aspetta di scaricarsi sui palchi.