The Morning is for Sleeping, “In Truth and Lies”: recensione e streaming
L’alternative metal band The Morning Is For Sleeping ha pubblicato il nuovo album In Truth And Lies licenziato da This Is Core. Il disco è stato anticipato dal primo singolo Hollywood, il cui video può essere visto qui. Circa il nuovo album il bassista Jacopo Peruzzo spiega: “‘In Truth And Lies’ è stato registrato presso il Kick Recording Studio di Roma. Il suo concept è focalizzato sulla contrapposizione di giusto e sbagliato, differenza che fin troppo spesso risulta labile e, il più delle volte, anche difficile da individuare. Brani come ‘Hollywood’, ‘Trust Me I’m A Liar’, ‘Here Comes The Light’ e ‘King Of Nothing’ sono l’esempio lampante della lotta interna dell’individuo che vuole fuggire da un mondo che non sente più suo, fatto di costrutti piuttosto che di realtà, un mondo che ha cercato a lungo e alla fine si è rivelato come una catena troppo stretta. Barlumi di speranza in brani come ‘Behind The Door’ e ‘Find, Lose, Learn’ che trovano nei sentimenti e nelle relazioni più intime una via di uscita. Ma ciò che accomuna tutti i brani è la lotta interna dell’individuo, che si trova nel punto di dover scegliere: restare in una comoda bugia, o fuggire verso una realtà dura”.
The Morning is for Sleeping traccia per traccia
Dopo un’Intro melodica, è già tempo di alzare follemente i ritmi con Behind the Door, picchiatissima e molto urlata. Non che Hollywood, la canzone seguente, cambi di molto l’approccio, a dispetto di un titolo che prometterebbe qualche stella in più. Più spumeggiante King of Nothing, soprattutto per iniziativa della chitarra, che dardeggia e poi costruisce muri sonori difficili da scalare.
Riff da metal classico per Find, Lose, Learn, una triade sorretta anche da un drumming molto vivo e da linee melodiche in background. Trust Me I’m a Liar riprende allo stesso punto, con un pezzo potente che si fa corale. Nessuna tregua con Here Comes the Light, mentre Unknown – We Are, pur mantenendo i ritmi alti, si concede un cantato più sereno, pur alternato a una seconda voce urlata.
Anche Graves of Despise mette in evidenza istinti melodici, pur affogati spesso in tendenze sempre metalliche. Si chiude con For You, ballatona con pianoforte che espone il lato più intimo della creatività della band.
Ci sono contrasti e conflitti alla base della musica di The Morning is for Sleeping. Il nuovo disco vive di frizioni e di accelerazioni, proponendo però più facce e più livelli, evitando di schiacciarsi su esiti prevedibili.