Papa Legba Is Our Sensei è il nuovo progetto di Alberto Turra e Alberto Pederneschi da scoprire e cercare dal vivo
A distanza di qualche mese dall’uscita del debut album del Taan Trio, inarrestabile, il chitarrista Alberto Turra propone un nuovo progetto dall’enigmatico titolo Papa Legba Is Our Sensei, in duo con il batterista Alberto Pederneschi.
Pubblicato ufficialmente l’11 aprile, data in cui l’omonimo disco è stato presentato al Garage Moulinski di Milano (l’edizione fisica disponibile ai concerti è curata da Setola di Maiale). Il disco non è né sarà presente in nessun canale digitale, non esistono social dedicati, non esiste niente, se non la possibilità di vederli dal vivo e comprare il disco. Tutto ciò per contribuire alla magia di questo jazzcore devozionale, un rito musicale pagano che ipnotizza e conquista.
Il disco prende il nome da Papa Legba, mito tra i più potenti e importanti della cultura voodoo haitiana e del sud degli Stati Uniti, guardiano della soglia tra il mondo dei viventi e dello dei morti. Responsabile primo, secondo la leggenda, della nascita della musica di sua eminenza Robert Johnson. Erroneamente identificato con il diavolo stesso è, più propriamente, e sincreticamente, la figura sulla quale le popolazioni sopra citate modellarono le figure di Sant’Antonio e di San Pietro.
Nove miniature ispirate a/da una figura, quella di Papa Legba, tanto lontana dal folklore italiano/europeo quanto fondamentale per tutta la musica che si è sviluppata dalle radici della musica nera americana rurale in poi. Si riuniscono quindi Alberto N.A. Turra alla chitarra elettrica e Alberto Pederneschi alla batteria, già insieme in Turbogolfer Duo(s) e in altre fortunate produzioni di Turra (Azimuth, Filmworks, Internatonal Troubadors), in questa occasione con l’urgenza di raccontare la storia di un lungo (ancora in corso) addestramento.