Valeria Rossi, “Tre Parole” #quellochesentivo

Uno dei casi più classici della one hit wonder, nonostante qualche apparizione anche recente, Valeria Rossi fece ballare tutta Italia nel 2001 con il suo tormentone superpop Tre parole. Da rispolverare, per #quellochesentivo, in vista di Ferragosto.

Ferragosto. Sole, cuore e amore è tutto ciò che siamo in grado di pensare, almeno da qui alla fine della settimana. E quindi lasciamoci trasportare dalle onde, dalle vibrazioni, dalla musica leggera.

dammi un bacio che non fa parlare
è l’amore che ti vuole
prendere o lasciare
stavolta non farlo scappare

E i nonsense, forse legati ai troppi aperitivi al tramonto, forse semplicemente perché non sappiamo neanche noi cosa dire, vogliamo soltanto godere di questi scampoli d’estate che profumano di crema solare e di rompicapo per passare il tempo, che però non tornano mai.

Parla a voce bassa
spiegami che vuoi
sai ne è pieno il mondo
di mali come i tuoi
slacciati la faccia
ha rabbia il gatto che
gioca con la buccia
e gira in tondo

E forse bisognerebbe imparare ad avere l’estate come stile di vita, anche quando non fa più caldo, anche quando le giornate si accorciano, anche quando inizia a piovere. Che siamo sempre e soltanto noi il nostro sole, il nostro centro. E siamo quello che pensiamo.

Tra la terra e il cielo
e in mezzo ci sei te
a volte è solo un velo
un giorno, un fulmine
se hai dato, dato, dato
avuto, avuto, avrai
oggi è già piovuto
dove sei, dove sei, dove sei…

Chiara Orsetti