Si parla di bombe e di stelle fisse nel nuovo singolo di Vasco Brondi, in uscita oggi: Un segno di vita.
Una melodia semplice e dal buon sapore fa da contorno a un testo non esattamente tranquillo. Tra i germogli di Hiroshima e i fiori del deserto, Vasco cerca un segno di vita tra la distruzione e la ricostruzione.
Il primo singolo del 2024 è anche un nuovo passo del cantautore verso il prossimo disco, mentre sono già uscite le date del tour, in partenza a Livorno ad aprile.
“Un segno di vita” è una preghiera rumorosa dedicata a questo presente complesso, ambientata in un paesaggio di bombardamenti e città disastrate per il cambiamento climatico. Scoprire i primi germogli che crescono a Hiroshima dopo la bomba atomica, i fiori che crescono anche nel deserto. Provare a intravedere il futuro, come nelle profezie, la pioggia che fa sparire le strade, la pianura che tornerà un bosco. La cantilena degli esseri umani, costruire e distruggere e poi ricostruire. Come scriveva Calvino “adesso più che mai è importante cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”
Un segno di vita – Tour
Queste le date del tour, informazioni e prevendite già disponibili su vascobrondi.it:
5 aprile LIVORNO The Cage
11 aprile RONCADE New Age
12 aprile BOLOGNA Estragon
14 aprile MILANO Magazzini Generali – SOLD OUT
16 aprile ROMA Largo Venue – SOLD OUT
17 aprile ROMA Largo Venue – NUOVA DATA
18 aprile NAPOLI Duel
19 aprile COSENZA Unical
24 aprile SENIGALLIA Mamamia
26 aprile PERUGIA Urban
7 maggio TORINO Hiroshima
8 maggio MILANO Magazzini Generali – NUOVA DATA
Vasco Brondi – “Un segno di vita”, il testo
Questa è una strada che non conosco
La costruisco
Farà freddo, forse farà freddo
Non hai visto
Solo per sentire un corpo contro il nostro corpo
Per cambiare tutto
Cosa abbiamo fatto?
Bombardano, bombardano
E tutti guardano
Non arrivano le provviste
Non arrivano le voci e le promesse
Solo luci di stelle fisse
Che parlano di pace e di apocalisse
E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I germogli di Hiroshima
E una pioggia infinita
Le schegge di una cometa
Questo è un posto che non riconosco
Non l’ho mai visto
Qualche giorno di pioggia qui fa sparire le strade
Anche questa pianura tornerà a esserе un bosco
Un posto sperduto dell’universo
Puoi intravеdere il futuro
Guardarmi attraverso
Meno case e più templi
Più degli abitanti
Torneranno i canti e i venti forti
Torneranno i fuochi e le stelle accecanti
E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I fiori del deserto
La città disastrata
Le schegge di una cometa
Ho ancora tanti errori da commettere
Ti prego lasciameli fare
Adesso lasciati guardare
Nella luce artificiale
O nella luce naturale
Che bel rumore fanno le cose
Quanto stanno per finire
Resta con noi che si fa sera
Resta con noi è quasi primavera
Distruggevano e ricostruivano
E ancora distruggevano e ricostruivano
E ancora distruggevano e ricostruivano
E ricostruivano
E ricostruivano
E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I germogli di Hiroshima
E una pioggia infinita
E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I fiori del deserto
La città disastrata
Le schegge di una cometa
Distruggevano e ricostruivano
E ancora distruggevano e ricostruivano
E ancora distruggevano e ricostruivano
E ricostruivano
E ricostruivano